Il Como perde dopo i rigori contro la Sampdoria 

Avvio di stagione con stecca. Il Como perde per 4-5 dopo i rigori contro la Sampdoria al Luigi Ferraris di Genova ed esce subito di scena dalla Coppa Italia. I lariani hanno disputato una discreta gara pareggiando le sorti dopo l’iniziale vantaggio doriano e hanno avuto diverse occasioni per farla loro entro il novantesimo ma non le hanno sapute concretizzare. Per la squadra di Cesc Fabregas arriva quindi la prima delusione stagionale, condita anche dall’ingenua espulsione di Iovine nel finale di gara per un fallo su Coda. Sampdoria avanti, Como al capolinea. I lariani dovranno ora concentrarsi sulla prima di campionato dove li attende un impegno tutt’altro che all’acqua di rose contro la Juventus. 

PRIMO TEMPO – Grande attesa per un Como che si è molto rinforzato per il suo ritorno in serie A dopo circa vent’anni con elemento di pregio e desideroso di ritagliarsi una stagione ad alta voce. I lariani di Cesc Fabregas cominciano con il primo turno di Coppa Italia contro la Sampdoria di Andrea Pirlo che a sua volta desidera fare ritorno in massima serie dopo averlo mancato lo scorso campionato a causa dell’estromissione dai playoff per mano del Palermo. Il primo sussulto è di marca doriana con l’ex Genoa Coda che, al 4′, dal limite spara oltre la traversa. E’ ancora lui a provarci all’8′ con il medesimo esito. In avvio i doriani si fanno preferire. Al 10′ il Como ci prova con il “gallo” Belotti ma Ghidotti respinge in corner il suo colpo di testa. Al 17′ l’ex di turno Ioannou (con Bellemo e Ghidotti) effettua un cross che però nessuno raccoglie. Un minuto dopo Varane accusa un problema fisico e sembra che Fabregas debba già giocarsi il primo slot dei cambi. A sostituirlo è l’ex Cagliari Goldaniga. Al 24′ la Sampdoria prova a rendersi temibile con un corner ma non vi sono esiti apprezzabili. Al 26′ Collu concede alle due compagini di effettuare il cooling break. Al 35′ il Como si rende insidioso con un tirocross dell’ex Milan Cutrone dalla fascia sinistra che termina a lato, lariani vicini al gol alla prima loro vera occasione della gara. Al 37′ la Sampdoria passa meritatamente in vantaggio per la maggior mole di occasioni prodotte. A castigare i lariani è proprio un ex, Ioannou che, servito da Coda, con un diagonale fulmina Reina. Il Como non si scompone e cerca subito di reagire con un’incornata di Iovine che termina sull’esterno della rete.Al 44′ i lariani pareggiano al termine di un’azione elaborata ; Belotti serve Da Cunha, quest’ultimo riesce a pescare Strefezza, palla a Cutrone che, da distanza ravvicinata, supera l’ex di turno Ghidotti per il pareggio lariano. Tutto da rifare per i doriani, lariani in piena fiducia. Al 46′ la Sampdoria potrebbe tornare in vantaggio, Coda calcia rasoterra, Moreno respinge, la palla giunge a Borini che prova a sorprendere Reina senza riuscirci. Al 49′ Belotti potrebbe invece far passare avanti il Como ma Ghidotti lo chiude. Il primo tempo si conclude in parità sul punteggio di 1-1, avvio favorevole ai doriani, poi il Como si è ripreso cammin facendo.

SECONDO TEMPO – Il Como prova a ruggire al 2′ con un tiro dal limite di Moreno che però Ghidotti blocca sicuro. I lariani ci riprovano due minuti dopo con una punizione di Da Cunha che termina alta, avvio migliore per la squadra di Fabregas nella ripresa. Al 5′ la Sampdoria risponde con Borini il cui diagonale è deviato da Reina in corner. L’inizio della seconda frazione è decisamente ad alta temperatura avendo già riservato in cinque minuti ben tre occasioni da rete. Al 7′ Mazzitelli potrebbe far decollare i lariani ma il suo tiro su passaggio di Cutrone va a trovare le stelle. Al 17′ , su azione di Ioannou, Borini, di testa, mette sul fondo, Sampdoria vicina al nuovo vantaggio. Al 18′ il Como ci prova con il nuovo entrato Baselli che conclude alto. I ritmi permangono elevati con le due squadre che non lasciano alcunchè di intentato per cercare di superarsi e vogliono chiudere il discorso prima della sempre insidiosa lotteria dei rigori. Al 20′ Da Cunha, servito da Gabrielloni, fallisce clamorosamente la rete del 2-1 lariano sparando su Ghidotti. Al 25′ Collu concede il secondo cooling break della gara. Al 50′ Giordano , dal limite, non impensierisce Reina. Al 52′, in pieno recupero, il Como resta in dieci per l’espulsione per somma di ammonizioni di Iovine per un fallo su Coda. I tempi regolamentari si chiudono sull’1-1 e, per decidere chi guadagnerà i sedicesimi di finale, si renderà necessaria la lotteria dei rigori.

Da Cunha segna il primo rigore del Como spiazzando Ghidotti, Vieira risponde spiazzando Reina

per l’1-1. Verdi calcia il secondo rigore sul palo che poi diventa preda di Ghidotti, Benedetti per la Sampdoria non fallisce con una potente conclusione centrale ed è il 2-1 doriano. Braunoder fallisce il terzo rigore dei lariani calciando sulla traversa. Meulensteen si fa parare il rigore da Reina e si resta sul 2-1 doriano. Il quarto rigorista per il Como è Baselli che conclude centralmente spiazzando Ghidotti. Coda spiazza Reina ed è il 3-2 doriano. Strefezza si incarica del quinto rigore e supera Ghidotti: 3-3. Il quinto rigorista dei blucerchiati è Tutino che supera Reina. La Sampdoria passa ai sedicesimi di finale, Como al capolinea.

TABELLINO

SAMPDORIA- COMO 1-1 (5-4 dopo i rigori)

SAMPDORIA: Ghidotti, Bereszynski, Romagnoli, Vulikic, Venuti, Bellemo (30’st Vieira), Yepes (36’st Meulensteen), Ioannou (21’st Giordano), Akinsanmiro (30’st Benedetti), Borini (21’st Tutino), Coda. A disposizione: Vismara, Ravaglia, Barreca, Ricci, Kasami, Stoppa, La Gumina, Ferrari, Girelli, Zeqiraj, All. Andrea Pirlo.

COMO: Reina, Iovine, Barba, Moreno (32’st Sala), Varane (22’pt Goldaniga) Mazzitelli (14’st Baselli), Braunoder, Strefezza Cutrone (32’st Verdi), Da Cunha, Belotti (14’st Gabrielloni). A disposizione: Audero, Vigorito, Dossena, Cerri, Gioacchini, Engelhardt, Abildgaard, Cassandro, All.Cesc Fabregas.

Arbitro: Collu di Cagliari

Marcatori: p.t: 37′ Ioannou (S), 44′ Cutrone (Co)

Sequenza rigori: Da Cunha (gol), Vieira (gol), Verdi (parato), Benedetti (gol), Braunoder (traversa), Meulenseteen (parato), Baselli (gol), Coda (gol), Strefezza (gol), Tutino (gol).

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